Milan
Siamo Foresta
From to
Fantastic Worlds
Gli artisti / The artists : Alex Cerveny, Bruno Novelli.
Bruno Novelli
I mondi immaginati da Bruno Novelli, artista brasiliano di São Paulo, combinano animali fantastici e panorami tropicali da sogno, accuratamente realizzati con motivi geometrici colorati. Amico di lunga data degli artisti indigeni Huni Kuin dell'Amazzonia brasiliana, il suo lavoro si ispira all'esuberanza dell'universo amazzonico. Nei suoi dipinti, Novelli crea una vera e propria ode ai toni delle piante. Nelle sue foreste immaginarie si intrecciano paesaggi, animali e piante e riferimenti variegati: dalle chimere degli affreschi medievali alle forme di rappresentazione del paesaggio ereditate dalle culture asiatiche. Nel suo stile lussureggiante, enigmatico e molto colto, Bruno Novelli ha creato, per questa mostra, una nuova opera, un dittico intitolato Terra Maravilhosa (lett. Terra meravigliosa).
The worlds imagined by Bruno Novelli, a Brazilian artist living in São Paulo, combine fantastical animals and dreamlike tropical panoramas, carefully crafted using colourful geometric patterns. An old friend of the Huni Kuin Indigenous artists of the Brazilian Amazon, he is mainly inspired by the exuberance of the Amazonian universe. In his paintings, he creates a real ode to plant tones. In his imaginary forests, landscapes, animals and plants are intertwined, inspired by various references, ranging from chimaeras populating medieval frescoes to techniques of representing the landscape inherited from Asian cultures. In his lush and enigmatic style, Bruno Novelli has created for this exhibition a brand-new work, a diptych entitled Terra Maravilhosa (Wonderful Land).
Nato nel 1980 a Fortaleza, Brasile. Vive a San Paolo, Brasile.
Bruno Novelli è un pittore brasiliano, formatosi nel campo della grafica. Novelli ha studiato disegno all’Atelier Livre da Prefeitura di Porto Alegre e graphic design all’ESPM di San Paolo. Ha fondato a San Paolo l’Universidade Autoindicada por Entidades Livres (Università Auto-indicata per Enti Liberi). Ha esposto in numerose occasioni in Brasile, negli Stati Uniti, in Giappone, in Messico e in Francia, dove ha partecipato nel 2022 alla mostra Les Vivants a Lille.
Born in 1980 in Fortaleza, Brazil. Lives in São Paulo, Brazil.
Bruno Novelli is a Brazilian painter, trained in graphic design. Novelli studied drawing at the Atelier Livre da Prefeitura in Porto Alegre, Brazil, and graphic design at the ESPM in São Paulo. He founded the Universidade Autoindicada por Entidades Livres (Self-Administered University for Free Entities) in São Paulo, a set of courses and training programmes promoting interdisciplinary artistic approaches.
He has exhibited in Brazil many times but also in the United States, Japan, Mexico and France, where he participated in the exhibition Les Vivants in 2022.
Image gallery
Alex Cerveny
Alex Cerveny dipinge mondi fantastici in cui esseri umani, personaggi biblici o mitologici, nudi, sono sempre strettamente associati agli alberi in vari modi fino a diventare essi stessi alberi. Cerveny esplora la ricerca di un'unione profonda tra esseri umani e non umani ispirandosi alle culture indigene della foresta amazzonica brasiliana. I suoi dipinti contengono anche molti riferimenti testuali a storie di tutte le epoche, dall'antichità alle soap opera televisive. In mostra sono presenti sia una serie di disegni dell'artista che assomigliano a miniature raffiguranti diverse specie di alberi della foresta brasiliana, sia un dipinto realizzato per la mostra con uomini incapsulati nel terreno sotto gli alberi, circondati da nuvole con i nomi delle piante medicinali utilizzate dagli Yanomami del Brasile.
Alex Cerveny ha concepito e realizzato un intervento site-specific utilizzando la sua calligrafia distintiva per il titolo della mostra Siamo Foresta, nonché per scrivere i nomi degli artisti di direttamente sulle pareti.
Alex Cerveny paints fantastic worlds in which naked humans, biblical or mythological characters, are always closely associated with trees in various ways until they themselves become trees. Cerveny explores the quest for a deeper bond between human and non-human life inspired by the Indigenous cultures of the Amazon rainforest of Brazil. His paintings also contain many textual references to stories from all times, from antiquity to soap operas. In this exhibition there is a set of drawings by the artist that resembles a series of miniatures representing different species of trees from the Brazilian forest, as well as a painting made for the exhibition, with men encapsulated in the ground beneath trees, surrounded by clouds of medicinal plant names used by the Yanomami of Brazil.
Alex Cerveny conceived and realized a site-specific intervention by using his unique calligraphy to write the names of Siamo Foresta's artists directly on the exhibition's walls, which was also lent for the title of the exhibition.
Nato nel 1963 a San Paolo, Brasile. Vive a San Paolo, Brasile.
Alex Cerveny ha studiato, in parallelo, disegno, pittura, incisione su metallo, tecniche di stampa e litografia. Le opere di Alex Cerveny evocano un mondo fantastico in cui convivono personaggi biblici e mitologici, fauna, flora e paesaggi surreali. Il suo lavoro è ricco di riferimenti personali, come la sua esperienza di contorsionista circense che ha ispirato le numerose figure elastiche e contorte dei suoi disegni. I suoi dipinti contengono anche molti riferimenti testuali a storie di tutte le epoche, dall’antichità alle soap opera televisive. I dipinti, i disegni e le stampe di Alex Cerveny sono stati esposti in importanti mostre personali e collettive nel corso degli anni Ottanta e Novanta. Nel 1989 ha partecipato alla mostra collettiva Panorama da Arte Brasileira al Museo d’Arte Moderna di San Paolo e, nel 1991, alla XXI Biennale Internazionale di San Paolo. Nello stesso anno ha ricevuto il premio della Secretaria de Cultura per la serie “Astronomia Babilônica”.
Alex Cerveny ha esposto il suo lavoro per la prima volta alla Fondation Cartier nel 2019 nella mostra Nous les Arbres e nel 2021 a Shanghai al Power Station of Art nella mostra Trees. Nel 2022, ha partecipato alla mostra Mondo Reale alla Triennale di Milano ed è stato invitato a presentare il suo lavoro alla 23° Biennale di Sydney.
Born in 1963, São Paulo, Brazil. Lives in São Paulo, Brazil.
Alex Cerveny studied drawing, painting, metal engraving, printing techniques, and lithography. Alex Cerveny's work evokes a fantastic world in which biblical and mythological characters, fauna, flora and surrealist landscapes coexist. His work is full of personal references, such as his experience as a circus contortionist who inspired the many elastic and twisted figures in his drawings. His paintings also contain many textual references to stories from all eras, from antiquity to soap operas. Alex Cerveny's paintings, drawings, and prints were presented in major solo and group exhibitions throughout the 1980s and 1990s. In 1989, he participated in the collective exhibition Panorama da Arte Brasileira at the Museum of Modern Art in São Paolo. In 1991, he participated in the 21st International Biennial of São Paulo. The same year, he received the Secretaria de Cultura prize for his series Astronomia Babilônica.
Alex Cerveny was exhibited at the Fondation Cartier pour l’art contemporain for the first time in 2019 as part of the exhibition Nous les Arbres in Paris and then at the Power Station of Art in Shanghai in Trees. In 2022, he participated in the exhibition Mondo Reale at Triennale Milano. He was also invited to present his work at the 23rd Biennale of Sydney in 2022.
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